François de La Rochefoucauld


Alcune massime di François de La Rochefoucauld (1613-1680), amatissimo da Emil Cioran! :D

* Tutti abbiamo forza sufficiente per sopportare i mali altrui.

* La filosofia trionfa agevolmente sui mali trascorsi e sui mali a venire. Ma i mali presenti trionfano su essa.

* Pochi conoscono la morte. Solitamente la si sopporta non per fermezza, ma per stupidità e per abitudine, e la maggior parte degli uomini muore perché non si può far niente per non morire.

* Né il sole né la morte si possono guardare fissamente.

* Abbiamo più forza che volontà, e spesso per scusare noi stessi immaginiamo che le cose siano impossibili.

* Sembra che la natura, che ha disposto tanto saggiamente gli organi del nostro corpo per renderci felici, ci abbia dotato dell'orgoglio per risparmiarci il dolore di conoscere le nostre imperfezioni.

* C'è una sola specie d'amore, ma mille copie diverse.

* I vecchi amano dare buoni consigli per consolarsi di non poter più dare cattivi esempi.

* Siamo così abituati a mascherarci dinanzi agli altri che finiamo per mascherarci dinanzi a noi stessi.

* Spesso si fa del bene per poter fare impunemente del male.

* è più facile esser saggi per gli altri che per se stessi.

* Si preferisce parlare male di se stessi piuttosto che non parlarne.

* C'è un'incostanza che deriva dalla leggerezza o dalla debolezza d'animo, che induce ad accettare tutte le opinioni altrui, e ce n'è un'altra, più scusabile, che deriva dalla nausea delle cose.

* Ci sono ricadute nelle malattie dell'anima come in quelle del corpo. Ciò che scambiamo per la nostra guarigione il più delle volte non è altro che una pausa o un mutamento del male.

* I difetti dell'anima sono come le ferite del corpo: per quanto ci si preoccupi di guarirle, la cicatrice resta, e c'è sempre il rischio che si riaprano.

* La follia ci accompagna in tutte le fasi della vita. Se qualcuno sembra saggio, è soltanto perché le sue follie sono proporzionate alla sua età e alla sua posizione.

* La maggior parte delle persone giudicano gli uomini solo dalla loro affermazione, o dal loro patrimonio.

* L'assenza affievolisce le passioni mediocri e aumenta le grandi, come il vento spegne le candele e ravviva il fuoco.

* Ci sono falsità che rappresentano così bene le verità che non sarebbe conveniente non lasciarsene ingannare.

* è impossibile amare una seconda volta ciò che si è veramente cessato di amare.

* Ci sono follie che si contraggono come le malattie contagiose.

* Parecchi disprezzano il bene, ma pochi sanno farlo.

 * Talvolta nella vita capitano infortuni in cui bisogna avere un briciolo di follia per cavarsela.

* Si dura fatica a lasciarsi, quando non si ama più.

* Certi difetti, messi bene a frutto, brillano più della stessa virtù.

* Le violenze che subiamo dagli altri spesso ci addolorano meno di quelle che subiamo da noi stessi.

* Certe lacrime finiscono spesso per ingannare noi stessi dopo aver ingannato gli altri.

* Ciò che ci rende insopportabile la vanità altrui, è che essa ferisce la nostra.

* Spesso crediamo di avere costanza nelle disgrazie, mentre abbiamo solo abbattimento, e le tolleriamo senza osare di guardarle, come i codardi si lasciano uccidere per paura di difendersi.

* Il segno più autentico che si è nati con grandi qualità, è di esser nati senza invidia.

* Ciò che rende così cocenti le sofferenze della vergogna e della gelosia, è che la vanità non serve a sopportarle. 

* La nostra invidia dura sempre più a lungo della felicità di quelli che invidiamo.

* Tutte le passioni non sono altro che i vari gradi del calore e della freddezza del sangue.

* è una specie di felicità sapere fino a che punto si debba essere infelici.

* Le cose non si dimenticano mai così bene come quando ci si è stancati di parlarne.

* Non c'è miglior prova che i filosofi non sono persuasi come sostengono che la morte non sia un male, del tormento che si danno per stabilire l'immortalità del loro nome con la perdita della vita.

* Non amar troppo in amore è un mezzo sicuro per essere amati.

* Siccome la persona più felice del mondo è quella che si accontenta di poco, i grandi e gli ambiziosi sono in tal senso i più miserabili, dal momento che è necessaria la combinazione di un'infinità di beni per renderli felici.

* Nulla è più naturale né più ingannevole che credere di essere amati.

* L'inferno delle donne è la vecchiaia.