Ludwig Wittgenstein


Se per eternità si intende non infinita durata nel tempo, ma intemporalità, vive eterno colui che vive nel presente.

L'immortalità temporale dell'anima dell'uomo, dunque l'eterno suo sopravvivere dopo la morte, non solo non è per nulla garantita, ma, a supporla, non si consegue affatto ciò che, supponendola, si è sempre perseguito. Forse è sciolto un enigma perciò che io sopravviva in eterno? Non è forse questa vita eterna così enigmatica come la presente? La risoluzione dell'enigma della vita nello spazio e nel tempo è fuori dello spazio e del tempo. Non sono problemi di scienza naturale quelli che qui son da risolvere. Come il mondo è, è affatto indifferente per ciò che è più alto. Dio non rivela sé nel mondo.

Certo non resta più domanda alcuna; e appunto questa è la risposta.
La risoluzione del problema della vita si scorge allo sparir di esso.