Nicolàs Gòmez Dàvila


Nicolàs Gòmez Dàvila (1913-1994). Aforismi tratti da "In margine a un testo implicito"

* è un perfetto cattolico solo chi edifica la cattedrale della sua anima su cripte pagane.

* Dio è la condizione trascendentale dell'assurdità dell'universo.

* Ogni sciocchezza si uccide da sé.

* La solitudine è l'unico arbitro incorruttibile.

* Difendi il tuo orgoglio, affinché la tua umiltà dimori in stanze pulite.

* Lo sguardo disinfettante dell'intelligenza è l'unica profilassi contro le purulenze della vita.

* Nulla è più allarmante del sapere dell'ignorante.

* I professionisti della venerazione dell'uomo si sentono autorizzati a disprezzare il prossimo.

* L'anima è un agglomerato di polvere che consolida la certezza della nostra filiazione divina.

* Il modo in cui certuni predicano i "valori spirituali" fa automaticamente dubitare della loro rettitudine.

* Il miscredente si stupisce che i suoi argomenti non allarmino il cattolico dimenticando che il cattolico è un miscredente sconfitto.

* Amare è sentire la pressione del corpo assente contro il nostro.

* Dio è la condizione trascendentale del nostro schifo.

* I ragionamenti filosofici hanno importanza solo se sono al servizio di un'intelligenza insolente.

* Così comincia il Vangelo infernale: Nihil erat in    
principio et credidit nihil esse deurn, et factum est homo, et habitabit in terra, et per hominem, omnia facta sunt nihil.   

* Si può trascendere il soggettivismo solo assumendolo in modo totale. Quando il soggetto ripiega su se stesso e s'immerge nel folto di sé, un rumore d'acqua viva lo accoglie nella penombra. E là dove si aspettava di trovare la solitudine estrema, gli    
si rivela un'oggettività ribelle, un'alterità irriducibile,
una trascendenza vittoriosa.   

* Si deve leggere solo per scoprire ciò che va eternamente riletto.                   
* Respiro male in un mondo non attraversato da ombre sacre.                               
* Questo secolo sprofonda lentamente in un pantano di sperma e di merda. Per maneggiare gli avvenimenti attuali, gli storici futuri dovranno mettersi i guanti.                           

* Con il cristianesimo i ricchi proteggono la loro ricchezza, i poveri reclamano quella altrui.    
Per sfruttarlo, i primi pongono l'accento sulla rassegnazione che il cristianesimo consiglia, i secondi sulla carità che predica.
Il cristianesimo è infalsificabile solo al cospetto di Dio.

* La modernità risolve i suoi problemi con soluzioni ancora peggiori dei problemi.